Of all the things I ate during when I was in Sicily what I miss the most is the ice-cream, fresh made with the fruit and cheese of the place. Unforgettable! Even the idea to look to ice-cream machine working the batter until stiff and fluffy it was part of the pleasure. Like looking to your cake raising up in the oven.
One of the most tasty one for me it was actually a Sorbetto, I was already speaking about that in the previous blogpost… here it is with photos and recipe.
(ripe mulberries just picked)
When I arrived from Rome, I saw the tree, and the fruits where not ready yet, almost everyday, walking in the garden, I went to check them.
Finally in the end of July… they where black and juicy. Ready!! They are quite difficult to pick. That’s why you can see Giovanni helping us, climbing the tree and exploring the branches. And an other problem of this berry is… when it is ready you can picked it but… you will get completely covered from the red juice.
Giovanni told me that the best way to clean yourself from the red liquid it is to rub the part with an unripe berry. I didn’t try because I needed too many.
(mulberries when they are not ready yet)
In Case Vecchie, you go outside, pick the right ripe fruits and you decide the recipe. Their vegetable garden is so reach of treasure. The fruit just make you desire to pick and eat them straight away but if you are able to wait you can prepare some great recipe, with not so much effort, like this sorbetto. Wait not just a sorbetto, a Mulberry Sorbetto on a Fruit Salad.
Try to understand why I was so excited about that, to eat this sorbetto: I have to fly in Sicily (I can’t find any mulberry in Rome… or at least not in a normal green market), I have to pick them, resist to the desire to eat them directly, throw away the clothes I am wearing and wait other 30′ until the ice-cream maker has finished. Do you understand me now?!
(Plum tree so heavy for the fruit that its brunches are almost breaking down)
(Sorbetto di Gelsi Neri su Macedonia)
Mulberry Sorbetto on Fruit Salad
Recipe (8-10 serves)
for the sorbetto:
– 1 kilos of black mulberry fresh picked
– 350 grams of sugar
for the fruit salad:
– 4 Coscia pears
– 3 Black Plums
– 3 Gold Plums
– 2 Peaches
-3 tbs canne sugar
– 2 tsp cinnamon powder
Grind the berries, mix with well sugar until completely dissolved. Put in the fridge while the ice-cream machine it’s getting ready. Then let the machine work for 25′. In the meantime prepare a salad with the fruit (I suggest a type of fruit crunchy, sweet and fresh but you can use whatever you like). Sprinkle the sliced fruit with a mix of sugar and cinnamon.
Prepare the fruit salad in small bowl and top with one ball or two of sorbetto. Serve immediately.
That’s a simple recipe, the ingredients of course make the difference. The good news is that maybe I found that my own greenmarket seller has trees of mulberries… yes! But she does not bring them usually in the market because they are too delicated and people does not buy them. Good for me!!
Di tutte le cose che ho mangiato durante quando ero in Sicilia quello che mi manca di più è il gelato, fresco fatta con la frutta e formaggi del posto. Indimenticabile! Anche l’idea di guardare la macchina del gelato lavorare l’impasto a neve e soffice faceva parte del piacere. Come guardare la propria torta lievitare nel forno.
Uno dei più gustosi per me era in realtà il Sorbetto, ne ho già parlatp che nel blogpost precedente… finalmente sono riuscita a scrivere la ricetta e a riportare la foto di questi frutti dal gusto dolce asprigno e la consistenza della mora.
Quando sono arrivato da Roma, ho visto l’albero, ma i frutti non erano ancora pronti, quasi ogni giorno, camminando nel giardino, andavo a controllarli.
Infine, alla fine di luglio… eccoli neri e succosi. Pronti!! Sono abbastanza difficili da raccogliere nella foto infatti si vede Giovanni menre ci aiuta, si arrampica sull’albero ad esplorare i rami più alti. E un altro problema di questa bacca è che quando è pronto si possono raccogliere ma… ci si ritrova completamente ricoperti del suo succo rosso sangue.
Giovanni mi ha detto che il modo migliore per ripulirsi dal liquido rosso è quello di strofinare la parte con una bacca acerba. Ma io non ci ho provato.
A Case Vecchie, si esce a scegliere i giusti frutti maturi e si decide la ricetta. Il loro orto è così pieno di tesori. La frutta ti mette voglia di raccoglierla e mangiarla subito, ma se siete in grado di aspettare si può preparare qualche ricetta eccezionale, con poca fatica, come questo sorbetto. Aspetta non è solo un sorbetto, ma un Sorbetto di More di Gelso su una macedonia di frutta fresca.
Cercate di capire perché sono così entusiasta di questo sorbetto, per mangiarlo: devo volare in Sicilia (non riesco a trovare i gelsi a Roma … o almeno non in un normale mercato di frutta e verdura), devo raccoglierli, resistere al desiderio di mangiarli direttamente, buttare via i vestiti che indossavo e attendere altri 30 minuti fino a che la gelatiera ha finite. Mi capite ora ?!
Sorbetto di Mori Gelsi con Macedonia
Ricetta (8-10 persone)
per il sorbetto:
– 1 kg di gelsi neri freschi raccolti
– 350 grammi di zucchero
per la macedonia:
– 4 pere Coscia
– 3 Prugne nere (tipo Coscia di Monaca)
– 3 Prugne Gialle
– 2 Pesche (pasta soda)
-3 Cucchiai di zucchero di canna
– 2 cucchiaini di cannella in polvere
Macinare le bacche, mescolare con lo zucchero bene fino a completa dissoluzione. Mettete in frigo mentre la macchina gelato è sempre pronto. Poi lasciate il lavoro della macchina per 25 ‘. Nel frattempo preparare aa insalata con la frutta (suggerisco un tipo di frutta croccante, dolce e fresco ma potete usare quello che vuoi). Cospargere la frutta a fette con un mix di zucchero e cannella.
Preparare l’insalata di frutta in piccola ciotola e decorare con una palla o due di sorbetto. Servite immediatamente.
Questa è una ricetta semplice, gli ingredienti ovviamente fanno la differenza. La buona notizia è che forse ho scoperto che Sabrina, la mia fruttivendola di Roma ha alberi di gelsi … sì! Ma non li porta di solito al mercato perché sono troppo delicati e la gente non li compra. Meglio per me!